Questo libro non va soltanto letto. Questo libro è da rileggere e rileggere ancora e ancora, finchè ogni singola parola e ogni singola frase non rimanga ben impressa nelle nostre menti, nelle nostre coscienze. Poi, una volta terminata la lettura, tutti quanti, o almeno, tutte le persone dotate di un minimo di intelligenza e raziocinio, capiscono che questo libro deve essere letto da più persone possibili (amici, parenti, conoscenti, laureandi, diplomati, insegnanti, dottori, scienziati, e chi più ne ha più ne metta), perché solo in questo modo, si potrà avere la speranza in un “risveglio” di coscienza e magari chissà, a una “rivoluzione” della nostra umanità...saremo capaci di ricordare e far riemergere i valori smarriti, forse smetteremo una volta per tutte di essere “pecore lobotomizzate” guidate da tiranni. Concludo riportando un estratto di questo capolavoro del bravissimo Stefano Nasetti che riassume bene ulteriormente il concetto appena espresso: “La speranza è che anche questo libro possa in qualche modo contribuire ad aumentare la consapevolezza nelle persone, almeno in quella piccola parte che ha avuto fin qui, o avrà, la bontà di leggerlo fino in fondo, nell’altrettanta speranza che queste possano trarne spunto per cambiare in meglio il proprio comportamento, nella vita di tutti i giorni. L’auspicio è che quanto qui contenuto possa far riflettere e contribuire a formare una profonda e diffusa cultura democratica, una rivoluzione culturale che porti i cittadini ad agire affinchè questo stato di cose termini il prima possibile e, in futuro queste situazioni non si verifichino più. D’altro canto le rivoluzioni si fondano sulla speranza. Accettare le violazioni dei diritti, abbassare la testa, fuggire o nascondersi nella massa al cospetto di un nemico così potente e in grado addirittura di manipolare la percezione della realtà, vuol dire condannare le prossime generazioni a un’eternità di sottomissione!”
Da leggere e rileggere! Ogni singolo individuo dotato di intelligenza dovrebbe farlo.
